Workshop
“QUI VIVE JEEG”
Nato nell’ambito del quartiere di Torbellamonaca, nel luogo che a Roma accoglie la sua immagine più negativa, questo progetto ha l’intento di restituire una diversa rappresentazione della periferia.
Il workshop si è svolto nel quartiere Lunetta-Frassino, alla periferia di Mantova, il quartiere simbolo, nei decenni passati, della “periferia degradata” e quindi anche dello stigma e della ghettizzazione.
Guardando oltre le possibili problematiche storiche del quartiere, lo scopo del workshop è stato quello di far emergere la grande vitalità, il variegato contesto di persone normali e straordinarie al tempo stesso, le importanti attività culturali presenti sul territorio, che rendono il quartiere un laboratorio variegato di innumerevoli progettualità e personalità.
Il workshop si è alternato tra lavoro didattico in aula e lunghe passeggiate attraverso i luoghi più significativi e con incontri e chiacchierate con alcuni residenti storici della zona. Inoltre, l’attività fotografica è stata integrata con sessioni dedicate all’editing delle immagini e alla creazione di uno storytelling.
OBIETTIVO FINALE: MOSTRA FOTOGRAFICA
L’obiettivo principale di questa esposizione è quello di offrire una visione non stereotipata della periferia e, al contempo, sottolineare l’importanza del contatto e della collaborazione con gli abitanti del quartiere.
La periferia spesso è oggetto di pregiudizi e stereotipi, ma attraverso l’occhio sensibile e attento dei partecipanti al workshop “Qui vive Jeeg” e al supporto del docente Fabio Moscatelli, la vera anima di questo quartiere verrà messa in mostra. Ogni fotografia esposta rifletterà la realtà vissuta dai residenti, catturando le loro esperienze quotidiane, le tradizioni, la bellezza nascosta e le sfide affrontate.
Il workshop ha rappresentato un momento di incontro e di scambio tra i partecipanti e gli abitanti di Lunetta. Questo prezioso contatto umano ha consentito di superare i confini fisici della periferia e immergersi nelle storie autentiche delle persone che la abitano. Attraverso dialoghi sinceri e momenti di condivisione, i partecipanti hanno ottenuto una prospettiva più profonda e autentica, andando oltre le percezioni superficiali.
La mostra fotografica sarà il risultato tangibile di questa esperienza di scambio e di apprendimento reciproco. Ogni immagine rappresenterà un frammento di vita, un pezzo di una storia unica che si intreccia con quella dell’intera comunità. Siamo convinti che questa esposizione potrà ispirare il pubblico a vedere la periferia con nuovi occhi, ad apprezzarne la ricchezza culturale e a comprendere l’importanza di instaurare legami significativi con i luoghi e le persone.
“Qui vive Jeeg” rappresenta un omaggio alla diversità, alla vitalità e alla resilienza delle comunità periferiche, e vuole celebrare la bellezza e l’importanza di ogni angolo del nostro tessuto sociale.
IL DOCENTE
Sono nato a Roma dove vivo e lavoro. Diplomato presso la Scuola Romana di Fotografia e Cinema, negli anni mi sono specializzato nel reportage sociale e nel racconto di storie personali, spesso confinate ai margini della nostra società.
Tra le mie pubblicazioni “Gioele, Quaderno del tempo libero” in collaborazione con Gioele, ragazzo autistico con cui ho intrapreso un percorso che dura da ormai 6 anni; “The Last Exit”, pubblicazione indipendente dedicata alla memoria di mio padre.
“Nostos”, pubblicato nel 2020 come self publishing, è un viaggio nella mia infanzia attraverso la rivisitazione dei luoghi del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016.